14-04-2014, 10:42 AM
![[Immagine: Premio%20Gaber%202014%20SantAlessandro.jpg]](http://www.premiogaber.it/images/forum/Premio%20Gaber%202014%20SantAlessandro.jpg)
Regione: Lombardia
Provincia: Bergamo
Località: Bergamo
Ordine e grado: Istituto di Istruzione secondaria di secondo grado
Denominazione: "S. Alessandro"
Ha partecipato: 5a edizione 2014
Sezione: Teatro
Titolo del progetto: E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce (Giovanni 3,19)
Referenti interni: Enea Santoro
Referenti esterni: --
-----------------------------------------
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
La vicenda è ambientata in un futuro remoto, quando ormai gli uomini hanno colonizzato svariati pianeti nella spasmodica ricerca di risorse naturali e si spostano dall’uno all’altro servendosi della tecnologia del teletrasporto.
Durante uno di questi viaggi un Uomo, a causa di un malfunzionamento della strumentazione, rimane intrappolato in una sorta di limbo: un luogo buio, tetro, sconosciuto.
Non ci sono luci e non c’è campo per la ricezione delle comunicazioni.
La disperazione e lo smarrimento prendono il sopravvento, quand’ecco che scopre di non essere solo.
Si trova in un tribunale presieduto da inquietanti figuri.
Mefistofeliche creature lo sottopongono ad un processo con la terribile accusa di aver infranto ogni legge naturale.
La sua sorte sembra ormai segnata, ma la Luce gli darà il coraggio di sperare in un diverso finale.
L’Uomo cercherà dentro di sé la determinazione necessaria per liberarsi dai pesanti sensi di colpa e per essere assolto.
Spetterà soltanto a lui scegliere il proprio destino ?
Lo spettacolo è stato presentato in occasione di BERGAMOSCIENZA 2013 e rappresenta il frutto del Laboratorio Teatrale organizzato in orario pomeridiano e rivolto a tutti i ragazzi dei licei dell’istituto che desiderano verificare quanto di bello e di educativo offra l’esperienza del teatro.
Ci si mette in gioco (docente responsabile compreso) attraverso il canto, la danza, la musica, le posture e la recitazione. Tutto è vissuto come un’occasione unica e magica per sperimentare se stessi.
Durante uno di questi viaggi un Uomo, a causa di un malfunzionamento della strumentazione, rimane intrappolato in una sorta di limbo: un luogo buio, tetro, sconosciuto.
Non ci sono luci e non c’è campo per la ricezione delle comunicazioni.
La disperazione e lo smarrimento prendono il sopravvento, quand’ecco che scopre di non essere solo.
Si trova in un tribunale presieduto da inquietanti figuri.
Mefistofeliche creature lo sottopongono ad un processo con la terribile accusa di aver infranto ogni legge naturale.
La sua sorte sembra ormai segnata, ma la Luce gli darà il coraggio di sperare in un diverso finale.
L’Uomo cercherà dentro di sé la determinazione necessaria per liberarsi dai pesanti sensi di colpa e per essere assolto.
Spetterà soltanto a lui scegliere il proprio destino ?
Lo spettacolo è stato presentato in occasione di BERGAMOSCIENZA 2013 e rappresenta il frutto del Laboratorio Teatrale organizzato in orario pomeridiano e rivolto a tutti i ragazzi dei licei dell’istituto che desiderano verificare quanto di bello e di educativo offra l’esperienza del teatro.
Ci si mette in gioco (docente responsabile compreso) attraverso il canto, la danza, la musica, le posture e la recitazione. Tutto è vissuto come un’occasione unica e magica per sperimentare se stessi.