14-04-2014, 10:45 AM
![[Immagine: Premio%20Gaber%202014%20Alfieri.jpg]](http://www.premiogaber.it/images/forum/Premio%20Gaber%202014%20Alfieri.jpg)
Regione: Trentino Alto Adige
Provincia: Bolzano
Località: Bolzano
Ordine e grado: Istituto di Istruzione secondaria di primo grado
Denominazione: "V. Alfieri"
Ha partecipato: 5a edizione 2014
Sezione: Cinema
Titolo del progetto: Questione di stile
Referenti interni: Raffaele Iovino e Emanuela Imprescia
Referenti esterni: --
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PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
Il cortometraggio nasce in un laboratorio al mattino nell’ambito della progettazione dell’indirizzo tecnico-artistico, che coniuga la tecnologia con l’arte.
Dopo una prima fase tecnica sulla ripresa e sul montaggio si è passati alla scelta di una tematica legata all’educazione alla cittadinanza per la realizzazione di un prodotto.
I ragazzi hanno scelto una problematica legata alla loro età bellissima ma difficile, ovvero la percezione del sé e la convinzione di inadeguatezza, ed hanno riflettuto sulla modalità per superarla. Luca riceverà un dono per emanciparsi da una situazione di emarginazione ma lo sfrutterà in modo egoistico, diventando come i ragazzi che lo facevano stare male. L’amore e la scoperta delle potenzialità dell’individuo lo condurranno verso una coscienza nuova aiutandolo a capire che la forza va cercata dentro e che è lo stile a fare la differenza. I ragazzi con l’ausilio degli insegnanti hanno ideato, scritto, interpretato e realizzato il prodotto finale che li rappresenterà al Premio. Il cortometraggio è denso di citazioni cinematografiche e di effetti che i piccoli artisti hanno scoperto e usato.
Dopo una prima fase tecnica sulla ripresa e sul montaggio si è passati alla scelta di una tematica legata all’educazione alla cittadinanza per la realizzazione di un prodotto.
I ragazzi hanno scelto una problematica legata alla loro età bellissima ma difficile, ovvero la percezione del sé e la convinzione di inadeguatezza, ed hanno riflettuto sulla modalità per superarla. Luca riceverà un dono per emanciparsi da una situazione di emarginazione ma lo sfrutterà in modo egoistico, diventando come i ragazzi che lo facevano stare male. L’amore e la scoperta delle potenzialità dell’individuo lo condurranno verso una coscienza nuova aiutandolo a capire che la forza va cercata dentro e che è lo stile a fare la differenza. I ragazzi con l’ausilio degli insegnanti hanno ideato, scritto, interpretato e realizzato il prodotto finale che li rappresenterà al Premio. Il cortometraggio è denso di citazioni cinematografiche e di effetti che i piccoli artisti hanno scoperto e usato.